La ricerca si inserisce nell’ambito dell’attenzione progressiva che le amministrazioni pubbliche stanno dedicando ai sistemi di programmazione e pianificazione dei servizi sia a livello di città che di ambiti territoriali intercomunali.
Gli approcci al tema sono sostanzialmente tre.

Il primo parte dall’urbanistica e vede nel Piano dei servizi lo strumento di complemento o di supporto-quadro al Piano regolatore generale e ai programmi operativi territoriali.

Il secondo, che ha origine nella programmazione di bilancio degli enti locali, riformata nel 2000 (Dlgs 267), si pone il problema della programmazione dei servizi in un’ottica legata alla disponibilità delle risorse pubbliche e all’attivazione di quelle private, agli obiettivi di sviluppo e di gestione.

Il terzo, infine, è l’approccio delle programmazioni di “settore” (dalle infrastrutture all’ambiente), tra le quali grande rilievo ha assunto l'assistenza sociale che, promossa dalla L.328/2000, è cresciuta con forme di governance di ambito locale, rifluite e ricomposte in strumenti di livelli comunale o sovracomunale (piani regolatori sociali, piani di zona).

I settori scientifico-disciplinari interessati dal programma di ricerca sono:

• Urbanistica
• Sociologia dei processi culturali e comunicativi
• Tecnica e pianificazione urbanistica
• Economia ed estimo rurale
• Politica economica

Le Unità di ricerca afferenti al programma sono:

• Dipartimento di Economia pubblica, Università di Roma "La Sapienza", responsabile scientifico prof. Claudio Cecchi.

• Dipartimento di Architettura e pianificazione, Politecnico di Milano, responsabile scientifico prof. Faustino Curti.

• Dipartimento di Sociologia e ricerca sociale, Università di Milano "Bicocca", responsabile scientifico prof. Carla Ota De Leonardis.

• Dipartimento di Pianificazione territoriale e urbanistica, Università di Roma "La Sapienza", responsabile scientifico prof. Francesco Karrer.

• Dipartimento di Scienze ambientali e territoriali, Università Mediterranea di Reggio Calabria, responsabile scientifico prof. Francesca Moraci.